In che modo il piano di Trump per la “presidenza fantasma della Fed” potrebbe indebolire la presa di Powell?

Punti chiave

  • Trump ha recentemente ampliato la ricerca della presidenza della Fed da tre finalisti a circa dieci candidati.
  • Questo cambiamento di strategia potrebbe portare Trump a nominare un “presidente della Fed fantasma”. Questo presidente scalzerà Jerome Powell prima della scadenza del suo mandato l’anno prossimo.
  • I mercati si concentrano maggiormente sulle indicazioni del presidente entrante con mesi di anticipo.

La ricerca di Donald Trump per il prossimo presidente della Federal Reserve ha preso una piega sorprendente ultimamente. Secondo i funzionari dell’amministrazione, invece di attenersi ai tre finalisti iniziali, la lista di Trump si è allungata fino a una decina di nomi.

Tuttavia, l’aspetto più interessante non è l’allungamento della lista dei candidati. È l’idea di un “presidente della Fed fantasma”. Il concetto della Lettera è stato recentemente discusso dalla Lettera di Kobeissi in un recente post su X.

Ciò indica che il presidente degli Stati Uniti potrebbe annunciare la sua scelta per il prossimo presidente della Fed molto prima del previsto. L’obiettivo sarebbe quello di ridurre l’influenza dell’attuale presidente sui mercati prima della scadenza del suo mandato.

Come la Fed esercita il suo potere

Ricordiamo che l’autorità della Federal Reserve non deriva solo dalla fissazione dei tassi di interesse o dalla gestione del suo bilancio. Il suo strumento più potente è invece la forward guidance.

Si pensi alla forward guidance come alla capacità di plasmare le aspettative del mercato attraverso dichiarazioni pubbliche. In parole povere, i mercati reagiscono immediatamente quando il presidente della Fed Jerome Powell accenna a una modifica dei tassi con mesi di anticipo.

Gli investitori “prezzano” queste aspettative, anche prima che si verifichino cambiamenti di politica. Questo tipo di potere di influenzare il mercato con semplici commenti conferisce alla Fed una grande influenza, anche senza agire.

La meccanica di un “Presidente della Fed fantasma

Secondo la lettera di Kobeissi, Trump potrebbe pianificare una strategia di “presidenza fantasma”. A titolo di esempio, il presidente degli Stati Uniti potrebbe nominare pubblicamente il suo candidato alla presidenza della Fed, anche prima della scadenza del mandato dell’attuale presidente.

In tal caso, i mercati si concentrerebbero maggiormente sulle opinioni del nuovo presidente. Questo cambiamento potrebbe verificarsi anche se il mandato di Powell dovrebbe durare fino al prossimo maggio.

Trump potrebbe nominare un fantomatico presidente della FED | Fonte: X
Trump potrebbe nominare un fantomatico presidente della FED | Fonte: X

Finché Powell sarà ancora presidente della Fed, i suoi discorsi e le sue indicazioni potrebbero perdere oltre il 90% del loro effetto. I trader potrebbero invece fare i conti con ogni commento, intervista e apparizione pubblica.

Confronterebbero le opinioni di Powell con quelle del candidato designato e probabilmente seguirebbero le indicazioni di quest’ultimo. Powell continuerebbe a ricoprire ufficialmente il ruolo.

Tuttavia, il presidente entrante diventerebbe la voce de facto della politica monetaria agli occhi del mercato.

Ampliamento della ricerca del prossimo presidente della Fed

La lista iniziale di Trump comprendeva il direttore del Consiglio economico nazionale Kevin Hassett, il governatore della Fed Christopher Waller e l’ex governatore della Fed Kevin Warsh. Tuttavia, la lista allargata comprende ora l’ex presidente della Fed di St. Louis James Bullard e il consulente economico veterano Marc Sumerlin.

Il Segretario al Tesoro Scott Bessent è attualmente incaricato della ricerca. Ciò significa che incontrerà ogni candidato, restringerà l’elenco e presenterà a Trump le prime scelte. Trump intervisterà personalmente i finalisti prima di prendere una decisione.

Il segretario al Tesoro Scott Bessent è responsabile della ricerca: X
Il segretario al Tesoro Scott Bessent è responsabile della ricerca: X

Il ruolo di Bessent è interessante perché una volta Trump lo aveva preso in considerazione per la posizione. Tuttavia, Bessent ha scelto di rimanere al Tesoro. “Amo Scott, ma lui vuole rimanere dov’è”, ha dichiarato Trump alla CNBC all’inizio di questa settimana.

Chi fa parte dell’elenco e il suo background

James Bullard è il primo della lista. Bullard è stato l’ex presidente della Fed di St. Louis ed è ora preside della scuola di economia della Purdue University. In passato ha raccomandato Waller per un posto nel consiglio della Fed e ha dichiarato che accetterebbe il posto di presidente se gli venisse offerto.

Il prossimo è Marc Sumerlin, ex vice direttore del Consiglio economico nazionale sotto George W. Bush. Christopher Waller, l’attuale governatore della Fed che ha impressionato Bessent in un’intervista, è un altro candidato. Tuttavia, alcuni addetti ai lavori dubitano che sarà scelto.

Kevin Warsh, ex governatore della Fed e da tempo in lizza nelle discussioni sulla presidenza della Fed, è un’altra scelta, insieme a Kevin Hassett, consigliere economico ed ex direttore della NEC.

Se Trump nominerà la sua scelta ben prima della scadenza del mandato di Powell, i mercati potrebbero diventare rapidamente molto volatili. I trader dovrebbero riconciliare la posizione ufficiale dell’attuale Fed con la probabile direzione della nuova leadership.

Questo cambiamento potrebbe anche sollevare questioni relative all’indipendenza della Federal Reserve. I critici sostengono che mettere pubblicamente da parte Powell mesi prima della sua partenza politicizza la politica monetaria e mina la credibilità della Fed.

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