Punti chiave
- Le probabilità di un taglio dei tassi da parte della Fed a settembre sono ora pari al 99,8%, il che indica una quasi ineluttabilità.
- I tassi più bassi potrebbero favorire le azioni e le criptovalute aumentando la liquidità.
- I dati sull’occupazione più deboli e l’inflazione contenuta spingono a prevedere più tagli entro la fine dell’anno.
Gli investitori sono certi che la Federal Reserve taglierà i tassi di interesse a settembre. Secondo i dati dello strumento FedWatch del CME, la probabilità di una riduzione di un quarto di punto è del 99,8%. Si tratterebbe del primo taglio dei tassi della Fed da anni a questa parte, dopo un prolungato ciclo di inasprimento.
Perché la Fed potrebbe tagliare i tassi
Il rapporto sull’inflazione di luglio non ha riservato sorprese. L’inflazione core è ancora al di sopra dell’obiettivo del 2% fissato dalla Fed. Tuttavia, non si è riscaldata troppo rapidamente. Nel frattempo, la crescita dei posti di lavoro si è indebolita per tre mesi consecutivi.
Inoltre, gli elevati dazi introdotti dal Presidente Donald Trump hanno rallentato le assunzioni e aumentato i costi aziendali. Ciò ha spinto la Fed a riconsiderare il suo solito modo di tenere sotto controllo l’inflazione sostenendo l’occupazione.
Il recente percorso politico della Fed
Nel marzo 2020 la Fed ha ridotto i tassi di interesse quasi a zero per stimolare l’economia durante la pandemia. Tuttavia, quando l’inflazione è aumentata nel 2022, i tassi sono stati portati ai massimi di due decenni.
I tagli dei tassi sono ripresi alla fine del 2024, quando l’inflazione ha iniziato a tendere verso il 2%. L’ultimo taglio è avvenuto a dicembre, lasciando l’attuale intervallo tra il 4,25% e il 4,5%. Da allora, la Fed ha fatto una pausa a causa delle preoccupazioni che i dazi possano riaccendere l’inflazione.
La pressione politica aumenta
Da mesi il Presidente Trump spinge per abbassare i tassi. Ha sostenuto che gli alti costi di finanziamento danneggiano l’economia e aumentano i pagamenti degli interessi del governo sul debito.

Ha criticato pubblicamente il presidente della Fed Jerome Powell. Trump ha persino accennato a un’azione legale per il presunto superamento dei costi di ristrutturazione della sede della Fed.
Powell ha più volte sottolineato l’indipendenza della Fed. Tuttavia, le pressioni politiche aumentano l’urgenza dell’imminente decisione.
Gli effetti del taglio dei tassi sulle criptovalute
Secondo gli approfondimenti dell’analista Master of Crypto su X, tassi più bassi spesso significano maggiore liquidità nei mercati finanziari. Per le criptovalute, questo potrebbe essere un grande vantaggio. I costi di prestito più bassi rendono più facile per gli investitori allocare il capitale in attività a più alto rischio come Bitcoin ed Ethereum.
Come è accaduto nei precedenti cicli di allentamento, i mercati delle criptovalute hanno registrato guadagni sostanziali. Questo è accaduto perché gli investitori cercano rendimenti al di fuori degli asset tradizionali. Tuttavia, se si verificasse un taglio dei tassi a settembre, l’effetto potrebbe essere amplificato e i prezzi potrebbero aumentare su tutta la linea.

Finora le aspettative di un taglio dei tassi della FED hanno già influenzato i mercati finanziari. Il dollaro americano è vicino ai minimi di più settimane e le azioni sono salite, con l’indice mondiale MSCI che ha recentemente toccato i massimi storici.
Inoltre, i titoli asiatici sono ai massimi dal 2021. Anche i rendimenti dei Treasury hanno registrato alcuni cambiamenti ultimamente, con i rendimenti a due anni. Questo tende a reagire alle aspettative di politica della Fed, scendendo dal 3,95% di inizio agosto al 3,67%.
L’aumento della liquidità potrebbe spingere al rialzo gli asset di rischio
Se la Fed dovesse iniziare a tagliare i tassi di interesse, la liquidità potrebbe esplodere verso l’alto. Ciò è generalmente positivo per le azioni, le criptovalute e le materie prime. Tuttavia, l’equilibrio tra sostegno all’economia e contenimento dell’inflazione sarà messo a dura prova nel corso del prossimo mese,

Sebbene l’inflazione non abbia subito un’impennata, le tariffe potrebbero mantenere alta la pressione sui prezzi. La Fed potrebbe rallentare o sospendere i tagli dei tassi se l’inflazione dovesse aumentare di nuovo in modo incontrollato. Quando ciò accadrà, il mercato diventerà probabilmente più volatile (soprattutto le criptovalute e gli altri asset di rischio).
La Fed si aspetta di ricevere altri rapporti sul lavoro e sull’inflazione prima della riunione di settembre. Se i dati sull’occupazione rimarranno deboli, il taglio dei tassi è quasi garantito. Tuttavia, se l’inflazione dovesse risalire, i responsabili politici potrebbero riconsiderare il taglio dei tassi.
Gli investitori dovranno monitorare attentamente il rapporto sull’occupazione di agosto e i dati sui prezzi alla produzione. Anche le dichiarazioni della FED saranno fondamentali per individuare eventuali cambiamenti di tono.