Punti chiave
- L’open interest dei futures sulle altcoin ha raggiunto di recente i 61,7 miliardi di dollari, con un picco giornaliero di 9,2 miliardi di dollari nel mese di agosto.
- La liquidità si sta spostando dal Bitcoin a Ethereum e ai token ad alto beta come Solana.
- L’estrema leva finanziaria e la debolezza delle normative sono alcuni dei maggiori amplificatori di rischio nel mercato dei derivati sulle criptovalute.
L’open interest dei futures sulle altcoin è salito ultimamente al record di 61,7 miliardi di dollari. Ciò dimostra che la liquidità si è spostata dal Bitcoin a Ethereum e alle altre principali altcoin. I dati mostrano che ad agosto si è verificato un picco di 9,2 miliardi di dollari in un solo giorno, il più grande mai registrato.
La liquidità si sposta dal Bitcoin alle Altcoin
Il calo del Bitcoin al di sotto della sua media mobile a 50 giorni ha aperto la porta al flusso di capitali altrove. Secondo quanto riferito, gli investitori hanno ruotato i fondi verso Ethereum, Solana e altri asset ad alta volatilità.
Secondo LookOnChain, questo movimento è stato alimentato principalmente da movimenti istituzionali. In particolare, la piattaforma di analisi on-chain ha monitorato un’importante balena di Bitcoin che ha spostato parte delle sue partecipazioni in Ethereum.

Allo stesso tempo, Metaplanet, con sede a Tokyo, ha ampliato le sue riserve di Bitcoin a 18.991 BTC. D’altra parte, il ministro delle Finanze giapponese ha pubblicamente sostenuto gli asset cripto come validi strumenti di diversificazione.
Sul fronte del trading, piattaforme come Hyperliquid stanno gestendo flussi enormi. La borsa ha recentemente registrato un volume giornaliero di 3,4 miliardi di dollari. Il volume è stato alimentato principalmente da nuovi depositi in Bitcoin ed Ethereum. La maggior parte di questo volume è poi confluito nei derivati delle altcoin.
La leva finanziaria guida il mercato
L’aumento dell’open interest dei futures sulle altcoin non riguarda solo la liquidità, ma anche la leva finanziaria. I trader hanno ora accesso a rapporti di leva fino a 125x, molto più elevati rispetto ai mercati tradizionali.
Questa leva finanziaria è stata una delle principali fonti di volatilità in entrambe le direzioni. Storicamente, quando l’open interest cresce, aumenta l’afflusso di denaro speculativo. Questo spinge i prezzi al rialzo. Pertanto, quando arrivano le correzioni, le liquidazioni tendono a essere brutali.
I dati di Coinglass mostrano che l’interesse aperto per le opzioni sull’Ether ha recentemente raggiunto 1 miliardo di dollari sul CME. Allo stesso tempo, i futures sulle altcoin in tutte le borse sono saliti a 61,7 miliardi di dollari.

Secondo gli analisti, queste cifre mostrano che le posizioni lunghe con leva finanziaria sono più dominanti sul mercato. Qualsiasi forte ribasso potrebbe innescare una massiccia reazione a catena, destabilizzando i prezzi di più token.
Il comportamento del retail aggiunge ulteriori dimensioni a tutto ciò. Nella finanza tradizionale, i crolli tendono a scatenare il panic selling. Nelle criptovalute, invece, gli investitori tendono a considerare i cali come opportunità di acquisto. Questo crea un ciclo di feedback in cui la volatilità si rafforza anziché ridursi.
Fragilità nei mercati delle Altcoin
I 61,7 miliardi di dollari di interessi aperti sono concentrati principalmente in Ethereum, Solana e altri token a grande capitalizzazione. Questo livello di concentrazione significa che un calo di un asset potrebbe ripercuotersi sul mercato generale.

Anche le pratiche di DeFi, come la ri-ipotecazione, rappresentano ulteriori fonti di rischio. A titolo di esempio, in molti casi le garanzie vengono riutilizzate su più piattaforme.
Questo crea strati di esposizione interconnessi. In altre parole, il crollo di una piattaforma o di un token potrebbe provocare un effetto domino ribassista.
Le strategie istituzionali si adattano ai rischi in evoluzione
I grandi investitori non stanno però ignorando i rischi. Molti istituti stanno diversificando le loro strategie cripto bilanciando l’esposizione alle altcoin con la copertura del Bitcoin.
Il picco giornaliero di 9,2 miliardi di dollari di open interest indica che alcuni giocatori stanno facendo grandi scommesse sulle altcoin. D’altra parte, utilizza il BTC per proteggersi dai crolli dei prezzi.
Allo stesso tempo, i trader al dettaglio stanno preparando quello che molti analisti definiscono l’inizio di una nuova stagione delle altcoin. Ora che il dominio del Bitcoin è sceso al 58%, la liquidità continua a ruotare verso asset ad alto beta.
Anche gli afflussi dell’ETF Ethereum hanno battuto di recente quelli del Bitcoin per quattro a uno. Ciò ha rafforzato ulteriormente il trend.